(01/03/2015)
Comprendiamo che la fede nell'attuale
giunta sia per qualcuno un principio
indiscutibile , in grado di azzerare
ogni valutazione razionale. Tuttavia,
siamo fermamente convinti che per essere
cittadini consapevoli non si devono
guardare ciecamente le bandierine, ma
guardare ai problemi concreti e reali.
Per questo , evitiamo
di considerare le gratuite e sterili
accuse a cui mira la lettera di una
concittadini aderente al Forum di
Michela Palestra pubblicata su qui
Arese, e cogliamo l'occasione per fare
invece un passo in avanti nell'analisi
della vicenda degli 11.000 parcheggi
Expo, che tra due mesi, apriranno sopra
alle nostre teste, sul nostro
territorio.
Per quanto riguarda
quella che la gentile concittadina
definisce "la storia degli 11 mila
parcheggi Expo" ricordiamo in primo
luogo all'esponente del Forum che le
uniche notizie in merito a quella che
rappresenta l'ennesima "grottesca
vicenda" stranamente le si trovano, da
mesi, proprio sul sito Aresini.it e non
sul sito del comune. Sul sito del Comune
si trova solamente la lettera con la
quale il sindaco annunciava che avrebbe
dato battaglia a quella scelta dalla
stessa considerata deleteria per Arese,
poi il black-out completo di ogni
informazione. Una battaglia quella del
Sindaco iniziata con una incredibile
resa incondizionata come confermato dai
relativi documenti ufficiali.
Il fatto che per mesi
nessuno della giunta, o della
maggioranza, abbia mai speso una sola
parola per aggiornare i cittadini su
quello che stava accadendo sopra le
nostre teste, dovrebbe far meditare
chiunque, compresi i fedelissimi pronti
sempre a difendere a prescindere
qualsiasi tesi o decisione assunta da
questa amministrazione.
Ma entriamo nel merito: la gentilissima
signora vicina al Sindaco, basa la sua
tesi sul fatto che i parcheggi non sono
tutti su Arese ma anche su Garbagnate.
Bene, questo é evidente, e sul nostro
sito tutti possono trovare anche una
cartina che individua esattamente i
confini territoriali dei due comuni e
possono leggere alcuni nostri articoli
che citano la presenza di Garbagnate
(qui).
Quello che invece non comprendiamo é
come si possa, sulla premessa proprio
della Compresenza territoriale del
comune di Garbagnate, dare vita
all'ennesimo tentativo di "scarica
barile", con ricostruzioni degne da
favola Disney:

"La reazione negativa dei sindaci di
Lainate e Arese fu a fronte della
richiesta del raddoppio del numero dei
parcheggi nelle zone di loro pertinenza.
Chi dice che la reazione dura dei due
sindaci spinse il commissario Expo a
rivolgersi a Garbagnate, chi dice invece
che fu Garbagnate a farsi avanti, vista
la ghiotta occasione di ottenere
benefici e rientrare nell’Accordo di
programma".
Ebbene, a differenza del fantasy, basta
scaricarsi i documenti dal nostro sito
(qui), e
avere la pazienza di leggerli, per
rendersi conto che semplicemente, una
volta che Expo si é reso conto che
necessitavano 11.000 parcheggi, ha
proposto (7 aprile 2014) ai comuni
interessati di realizzarli nell'area ex
Alfa (su territorio di Garbagnate e
Arese e non di certo nella zona di
pertinenza di Arese e Laiante).
Avuta notizia della richiesta (9 aprile
2014), il sindaco di Arese ha scritto la
lettera che si trova sul sito,
annunciando la sua contrarietà. Poi,
come ormai ci ha abituati per tante
altre cose, ha fatto semplicemente
l'opposto (17 aprile 2014).Il tutto in
soli 10 giorni !!
La semplicità con cui
la militante del forum per Michela
Palestra affronta l'argomento della
responsabilità del comune di Arese é
disarmante; secondo la sua tesi: dato
che Garbagnate ha dato l'ok, nulla
potevano i comuni di Arese e Lainate.
Alla gentile signora, e forse agli
aderenti al Forum, sfugge infatti un
passaggio fondamentale: per rendere
possibili i parcheggi, dato che era una
variazione rispetto agli impegni
contrattuali dell'accordo di programma
per la riqualificazione dell'area ex
Alfa Romeo, occorreva necessariamente il
previo assenso dei comuni interessati
non al parcheggio (ossia: Garbagnate e
Arese) ma bensì dei comuni firmatari
dell'accordo di programma (ossia: i soli
comuni di Lainate e Arese).
Di conseguenza, senza
l'accordo di Laiante e Arese in sede di
collegio di vigilanza, per risolvere il
problema contrattuale derivante dalle
previsioni di adp , era inutile parlare
della disponibilità di Garbagnate.
Per quella ragione, nel verbale del
collegio di vigilanza del 17 aprile
2014, dove si é dato l'ok ai parcheggi
(presente il Sindaco Palestra), si legge
a chiare lettere che chi votava e
decideva non era il comune di
Garbagnate (che assisteva semplicemente
e dichiarava la sua mera presenza come
semplice inviato senza alcun diritto di
voto) ma il comune di Lainate e il
comune di Arese.

Ebbene, in quella sede, diversamente da
quanto annunciato ai cittadini con
lettera che si trova sul sito del
comune, il sindaco di Arese (di quello
di Lainate se ne occupi Lainate) ha
dato, di fatto, il via libera a 11.000
parcheggi Expo, non chiedendo, ed
ottenendo, di fatto nulla in cambio.

Del resto, basta anche riprendere i
provvedimenti successivi (anche di Sala
di Expo) ove emerge sempre con chiarezza
l'assenso formale dato in sede di
collegio di vigilanza del 17 aprile 2014
dai comuni interessati dall'accordo di
programma agli 11.000 parcheggi Expo
(ribadiamo: solo Arese e LAINATE e non
Garbagnate che non ha ancora diritto di
voto in quanto non ancora rientrato
nell'accordo di programma).

Pertanto la conclusione della lettera
della concittadina: "Avendo Garbagnate
messo a disposizione la sua area, non è
che i sindaci di Arese e Lainate
potessero fare o pretendere chissà che…
" crolla inesorabilmente sotto
all'evidenza dei fatti. Senza la parte
di Arese ricadente nell'accordo di
programma, con i relativi limiti da
dover risolvere in sede di collegio di
vigilanza, (con assenso di Lainate e
Arese quali firmatari dell'adp) quel
parcheggio da 11.000 auto non si sarebbe
fatto con la sola messa a disposizione
dell'area di Garbagnate.
Caduta la premessa, ovviamente a cascata
vengono travolte tutte le conseguenze e
effetti collaterali supposti dalla
appartenente alla lista del sindaco, tra
cui anche la curiosa tesi secondo la
quale essendo previsti 4800 parcheggi in
zona autosilos, nulla si poteva ottenere
per il cambio dell'ubicazione in altro
distinto luogo di 11.000 parcheggi,
Infatti, alla concittadina sfugge anche
che in quella sede di collegio di
vigilanza, non solo si é discusso
dell'enorme parcheggio remoto, ma anche
del rientro di Garbagnate proprio nell'
accordo di programma. (a breve, nel
silenzio di tutti dovrebbe infatti
riunirsi il collegio per definire le
condizioni di questo rientro, ci
auguriamo che non sia la solita
sconfitta per Arese).
Due modifiche di certo non di poco
conto, per le quali il comune di Arese
avrebbe avuto mille ragioni per dire no,
a tutela dei suoi cittadini,
paralizzando ogni azione e che, se ben
gestite, avrebbero dato almeno la forza
contrattuale utile per portare a casa
qualcosa.
Di certo, se il sindaco doveva chiedere
come contropartita l'illuminazione o la
riqualificazione del viale Alfa Romeo, o
l'asfaltatura di qualche strada già
asfaltata, che magari a breve sarà
oggetto di una nuova rotatoria ...
perfettamente d'accordo... era tutto
inutile.

Se invece doveva battersi per la salute
dei cittadini, allora forse ne valeva la
pena.
Ma forse, visto quanto dichiarato di
recente in Audiotrium, dobbiamo pensare
che anche la tutela reale della salute
di noi cittadini, non rientra tra le
mansioni ritenute prioritarie per il
nostro sindaco.
Per la successiva sterile polemica
manifestata in quella lettera, diretta
sempre a pensare al passato invece di
occuparsi del recente presente e pensare
a come costruire il futuro, tipica del
modo di gestire il comune da parte del
gruppo a cui essa appartiene, ogni
risposta sarebbe superflua e
allungherebbe inutilmente questo
intervento, distraendoci da quello che
ci interessa che é cercare di
comprendere, con razionalità, cosa
accade sul nostro territorio.
Appare comunque evidente che esiste una
grande differenza tra analizzare le
cose, al fine di sviluppare una seria
conoscenza dei fatti, e insultare
accusando gratuitamente gli altri di
falsità, di mezze verità , di
disinformazione e di ogni altra
nefandezza. Prassi questa che la si
ritrova ancora una volta a chiare
lettere nelle parole di chi non ha tempo
o voglia di analizzare i fatti ed i
documenti, limitandosi a seguire la
scorciatoia di atti di fede o simili.
Ringraziamo pertanto la concittadina
vicina al Sindaco per l'occasione che ci
ha dato e la invitiamo a leggersi
maggiormente i documenti... In attesa di
poterli leggere sul trasparente sito del
Comune o sul sito di altro membro della
maggioranza, li trova per il momento
tutti su Aresini.it.
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