ARRIVA L'ATTO
INTEGRATIVO DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA:
- CHI HA DATO
ORA CHIEDE -
QUALE
STRATEGIA AVRA' IL NOSTRO SINDACO?
(04/03/2015)
Ricordiamo che a
breve
assisteremo ad
un atto
integrativo dell'accordo di
programma per la
riqualificazione
dell'area Ex
Alfa Romeo.
Durante il collegio
di vigilanza del 17
aprile 2014, il
nostro sindaco,
oltre all'assenso
formale agli 11.000
parcheggi remoti
Expo (che a
breve, per sei mesi,
aiuteranno a
migliorare l'aria
che respiriamo),
ha votato per:
-
dare avvio ad
un atto integrativo
dell'accordo a suo
tempo sottoscritto
dal commissario
Pavone, al fine di
modificare la
previsione della
localizzazione dei
precedenti parcheggi
Expo (ubicati nella
zona autosilos B2) e
regolamentare gli
impegni del comune
di Garbagnate che
entrerà dunque
nell'accordo
sottoscritto solo da
Lainate e Arese.
Questo
accordo, per espressa
previsione, dovrà garantire
anche uno sviluppo
omogeneo dell'area dei nuovi
parcheggi (Arese c1/a e
Garbagnate) al termine della
manifestazione Expo 2015.
La promozione
dell'atto integrativo è stato
deliberato in data 30 luglio
2014 dando temine per la sua
definizione entro il 30 maggio
2015 (da allora nessuno ha
mai saputo nulla).
Come pochi si
ricorderanno l'area Ex Alfa era
stata ripartita in più zone
(la zona del centro commerciale ad
esempio era la C1/b della cartina
qui sotto).
(qui una descrizione di tutte le
zone)
Quello che deve
essere pertanto definito è cosa
accadrà nella zona c1/a per
garantire omogeneità con l'area di
Garbagnate e come gestire l'area B2
(l'attuale autosilos in demolizione)
Nell'accordo di programma la
zona b2 veniva descritta come costituita da
due edifici,uno composto da 6 piani fuori
terra ed uno mono-piano; entrambi adibiti a
funzioni legate all’industria dell’auto e
servizi annessi. I piazzali esterni adibiti
ad aree di sosta a servizio della stessa
attività. L’intervento originario aveva
l’obiettivo di mantenere gli edifici
esistenti destinandoli a funzioni produttive
di beni e servizi. In quell'area
dovevano essere realizzati all'origine i
parcheggi Expo poi spostati il 17 aprile
2014 su Arese c1/a-Garbagnate.
E' bene ricordare che nell'accordo di
programma la zona B2 è prevista come
industriale ed era previsto che successivamente
alla manifestazione Expo (in caso di
utilizzo a parcheggi Expo della zona b2)
sarebbe stato possibile la trasformazione
dell’area, che poteva prevedere il cambio
delle destinazioni, con la sola
esclusione di quella residenziale.(quindi sulla carta anche un nuovo centro
commerciale!)
Di conseguenza:
1) ora che l'operatore
privato ha provveduto a bonificare e dare
corso alla richiesta (fatta propria da
Arese e Lainante in sede di collegio di
vigilanza del 17 aprile 2014) di
costruire 11.000 parcheggi Expo e che poi
dovrà demolire;
2) ora che ha pagato la
costruzione del parcheggio da 11.000 auto
(Costo Euro 10.912.629,09) contro i 4.000
originari (costo di
Euro 5.477.179,25)
3) ora che ha pagato la
tangenziale richiesta da Garbagante per
deviare il traffico dalla Varesina, (Costo
oltre 2.764,840,05 Euro)
Ecco, ora arriverà il
giorno della resa dei conti. Ed il
passaggio rischia di essere semplice:
qualcuno ha già
dato, ed ora rischia di arrivare il turno di
chi ha ricevuto.
Di certo, (oltre ai soldi dell'adp per le
opere compensative finite da parte del
Comune di Arese senza la nuova sede della
Misericordia) ci sono delle
situazioni che impatteranno sul futuro di
tutti noi da risolvere:
L'area C1/a è residenziale
mentre l'area di Garbagnate è industriale.
Come si potrà garantire
dunque uno sviluppo omogeneo? Il sindaco
Pioli ha già fatto sapere dai giornali che
non ha alcuna intenzione di abbandonare la
vocazione industriale del suo territorio.
Pertanto, visto che il Sindaco Pioli ha
sicuramente dimostrato di avere la capacità
di farsi valere, il rischio che la
partita sia tutta da giocarsi sul destino
della zona b2 ( che è su Arese e Laiante).
Cosa accadrà dunque nella zona autosilos
(B2) per la quale, il nostro
assessore, ha stranamente tenuto a
precisare, per ben due volte, in consiglio
comunale, di aver ricevuto per
ora solo la richiesta di permesso per la
demolizione dell'edificio?
Come non rammentare che da indiscrezioni
giornalistiche (ad oggi mai stranamente
smentite anche se i tempi per una Vas
sembrano improbabili) sull'area B2 (autosilos)
ci sarebbe l'intenzione di dar vita a
parcheggi per bus e camion di Expo ?! Sarà
questa una delle nuove pastiglie amare che
gli aresini dovranno digerire a breve grazie
alla lungimiranza del Sindaco?
E dopo l'evento
Expo su quelle aree cosa sorgerà ? sulla B2
ci sarà un'altra area commerciale adiacente
al più grande centro commerciale d'Italia o
il residenziale a suo tempo previsto
nell'area c1/a si trasferirà direttamente al
b2, con vista sul parco delle Groane ?!
Su queste cose ci vorrebbe
attenzione e la massima informazione.
La verità è che
sfortunatamente il destino di Arese non lo
si decide in consiglio comunale, alla luce
del sole, ma su tavoli sconosciuti dove
nessuno ha idea di quello che accade, salvo
poi subirne gli effetti per intere
generazioni.
In questo nulla è
cambiato, questo è il vero problema.
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UNA CONSIDERAZIONE SULLE DICHIARAZIONI
RESE DALLA GIUNTA PALESTRA
L'accordo di programma prevede attualmente
per la zona autosilos una destinazione
industriale e artigianale - solo con un
successivo atto (derivante per adp
dall'utilizzo dell'area Autosilos per
parcheggi Expo) si poteva e si potrebbe
modificare l'attuale destinazione.
L'assessore confonde l'uso previso e
consentito con l'eventualità di una sua
modifica.
Come detto. la modifica all'attuale uso
(che è quello riportato qui sotto) era
subordinata, secondo adp, alla realizzazione
in quell'area dei parcheggi remoti expo.
Inoltre la definizione di cosa fare dopo
expo doveva essere concordata in fase di
definizione delle modalità di gestione delle
aree a parcheggio.
Facciamo notare che i parcheggi sono
stati fatti altrove. Quindi la
condizione per dare vita a quel cambio di
destinazione d'uso non si è verificata.
Di certo, se è questa la conoscenza
dell'accordo di programma con cui i
nostri amministratori si siederanno ai
tavoli, a noi cittadini non rimane che
incrociare le dita.
Chi amministra dovrebbe sapere esattamente
cosa prevede l'accordo di programma, visto
che a breve dovrà trattare la modifica di
quell'accordo con l'operatore privato.
La speranza è che non si cerchi di far
passare l'idea che tutto è stato già deciso
da altri e che accanto al più grande centro
commerciale d'Italia dovrà essere per forza
realizzato un'altro centro commerciale,
trasformando il territorio in una nuova
Cesano Boscone.
Di certo, aver finito tutti i soldi,
dimenticandosi della nuova sede della
Misericordia, non è di buon auspicio. Una
cosa è certa: Il territorio non si svende e
questa volta la responsabilità, non avendo
un commissario a decidere, sarà di chi
amministra e siede in maggioranza.
La ri-pianificazione dell'area per altre
destinazioni rispetto a quelle attuali sopra
indicate sarà di responsabilità
dell'amministrazione Palestra.
*****
Per completezza di
informazione e di dati, qui l'atto con cui,
in seguito al collegio di vigilanza del 7
aprile 2014 si avvia l'atto integrativo
dell'Accordo di Programma Fiat Alfa Romeo.
qui le attuali previsioni di
Adp per l'ambito b2
- Ci sono momenti in cui occorre
mettere da parte differenza, individualità o appartenenze politiche per
informare la cittadinanza. E questo è il momento -