
(Settembre 2016) .... il 20 settembre
2016 la Regione Lombardia ha approvato il nuovo programma Regionale
della Mobilità e dei Trasporti.
(qui).
Dai
documenti apprendiamo che è stato inserito (nel medio periodo) il
recupero della tratta Ferroviaria Garbagnate- Area EX ALFA che un
tempo serviva l'Alfa Romeo.


Un tratto
che dalla Stazione di Garbagnate arrivava a ridosso dell'attuale pista
prove. Il tratto è indicato con F16 nella carina qui sopra.
Quello che
stupisce è apprendere che tale intervento rappresenterebbe addirittura
la"carta" che si vorrebbe giocare in sede di modifica dell'attuale
accordo di programma Ex Alfa Romeo.
Infatti
quanto riportato qui sotto è stato indicato nelle
"controdeduzioni" alle osservazioni presentate nel luglio 2015
DAL COMUNE
DI GARBAGNATE:

DAL PARCO
LURA:

Dalla
città METROPOLITANA

E questo
si inserisce nelle previsioni del documento del nuovo accordo di
programma reso noto durante le ferie estive :

****
Sicuramente agli operatori privati dell'area Ex ALFA interessa un
collegamento con Milano in quanto attualmente il Centro non è
raggiungibile comodamente con i mezzi pubblici e questo rappresenta un
limite per chi ha tutto l'interesse a conquistare clientela.
Ma cosa
sarebbe ed a chi sarebbe utile tale collegamento ferroviario ?
La tratta
di Ferrovia (come emerge dai documenti oggi disponibili) sarebbe
un una semplice
"navetta" tra la stazione di Garbagnate e Centro Commerciale.
I tempi di attesa alla fermata ovviamente sarebbero connessi ai limiti
infrastrutturali della linea.
Inoltre il
tratto è quello a suo tempo esistente e quindi nessun beneficio
verrebbe portato ad altre aree se non a quelle interessate dai binari e
dalle fermate di tale navetta (GARBAGNATE - ARESE CENTRO COMMERCIALE).
Non a caso
Ferrovie NORD ha fatto notare gli evidenti problemi di
connessione di un servizio a standard Ferroviario:

IL tratto
pertanto sarebbe unicamente GARBAGNATE STAZIONE - ARESE CENTRO
COMMERCIALE. (eventualmente con possibilità di tre fermate
intermedie come risulterebbe da questo studio - non facente parte del
documento approvato in Regione)

Come noto, gli Aresini non abitano nel centro commerciale e quindi
una stazione a Arese Centro Commerciale non porterebbe benefici diretti
ai cittadini Aresini.
In questo
senso si consideri che un cittadino di Arese per andare a Milano
dovrebbe attendere un mezzo per andare ad Arese Centro Commerciale,
poi da li attendere la navetta su rotaia per arrivare alla Stazione di
Garbagnate dove aspettare l'arrivo di un altro treno del passante
ferroviario. E' pertanto logico che un Aresino troverebbe molto più
semplice e comodo raggiungere direttamente la Stazione di Garbagnate
parco delle Groane (Ex Serenella) evitando l'attesa (e magari anche il
costo) di quella navetta su rotaia.
Non a caso
il Sindaco di Garbagnate , a differenza del Sindaco di Arese e quello di
Lainate (intenti a trovare un modo per far digerire al
territorio ed ai cittadini l'allargamento del centro commerciale e
l'arrivo di IKEA) non ha acconto con grande entusiasmo questa
proposta. Come giustamente ha evidenziato il Sindaco di Garbagnate il
rischio (in caso di reale utilità della navetta ferroviaria per tutti
e non per i soli clienti del CENTRO) sarebbe quello di trasformare
l'Area ex Alfa in un grande parcheggio a servizio dei pendolari.

Di certo
l'operatore privato non ha intenzione di trovarsi i parcheggi pieni
di auto di pendolari (creando contestualmente difficoltà di
parcheggio ai suoi clienti) e quindi è evidente che con
l'attivazione della navetta non si risolverebbe il problema
quotidiano dei cittadini, ma sarebbe garantito un collegamento del
Centro e dell'Area EX Alfa con Milano e con il sistema ferroviario.
Nulla
ovviamente in contrario, ma la speranza è che l'eventuale
finanziamento del tratto GARBAGNATE / ARESE CENTRO COMMERCIALE (grazie
al nuovo accordo di programma) non sia spacciato come una
"compensazione" a favore degli Aresini o dei Lainatesi.
Per dirla
come Mary Poppins : che non sia lo zuccherino dato da qualche Sindaco ai
cittadini per far andare giù un'IKEA, un'allargamento del Centro
Commerciale "IL CENTRO" e altre previsioni contenute nel nuovo accordo
di programma e magari non ancora rese pubbliche.
***
Come visto
nel nuovo accordo di programma è indicata anche l'intenzione di favorire
l'accessibilità alle stazioni metropolitane (ossia RHO/FIERA) tramite la
realizzazione di una rete in sede protetta di collegamento tra la
fermata metropolitana /fiera e ARESE/ Lainate.
Gli
interventi sulla viabilità di NUVOLARI - GRAN PARADISO hanno di fatto
compromesso (salvo voler già disfare quanto realizzato) la possibilità
di realizzare un percorso su rotaia compromettendo la possibilità di
cogliere altre occasioni e dotare Arese di un servizio di trasporto e di
collegamento diverso da quello su gomma.
Pertanto
l'eventuale riattivazione della linea ferroviaria GARBAGNATE - CENTRO
COMMERCIALE (in versione navetta su rotaia) non potrà verosimilmente
essere prolungata per servire concretamente ARESE (al suo interno) e
raggiungere anche MM RHO FIERA..
Per
completezza, In questa immagine una soluzione progettuale
(ESTERNA) che potrebbe essere posta allo studio per il collegamento con
RHO FIERA: DA ALFA ROMEO un percorso esterno ad Arese in
grado di collegare con RHO FIERA (seguendo il percorso della famosa
tangenzialina esterna di ARESE). Un unico intervento di trasporto
pubblico GARBAGNATE - AREA EX ALFA - RHO FIERA MM che potrebbe essere
realizzato su rotaia ma chiaramente poco utile ad Arese in quanto
esterno al centro abitato)

In questo
progetto invece si ritrova un percorso interno in Arese (con fermate in
Nuvolari, Gran Paradiso). Tuttavia, in questo caso sarebbero evidenti le
difficoltà derivanti dalla nuova viabilità e chiaramente sarebbe
compromessa la possibilità di realizzare un unica infrastruttura
di trasporto.
In
sostanza ad Arese, nonostante la grande occasione storica (data anche
dal nuovo atto integrativo di accordo di programma), per mancanza di
lungimiranza di chi ha speso milioni di Euro per fluidificare le nostre
strade, pare abbia compromesso per sempre la possibilità di dotarsi di
un trasporto pubblico diverso da quello su gomma in grado di collegarla
con un unico mezzo con MM RHO FIERA, AREA EX ALFA E STAZIONE DI
GARBAGNATE.

Ovviamente
tutti questi percorsi progettuali si basano sul presupposto della
preventiva realizzazione della tangenziale di Mazzo e Terrazzano in
grado di deviare il traffico veicolare dalle due frazioni di Rho
direttamente sulla rotonda di Gran Paradiso ad Arese con tutte le
conseguenze in termini di appetibilità del tracciato fluidificato
e con un prevedibile aumento esponenziale del traffico di
attraversamento nel cuore di Arese.

Un
traffico di pendolari che dalla Rotonda del Bricoman fino a Rho
Fiera, passando per Arese non troveranno alcun semaforo. Un traffico
anche aggiuntivo non più indotto solo dall'attuale centro commerciale,
ma anche dalla futura IKEA, dall'allargamento del CENTRO esistente
e dall'appeal generato dallo sviluppo (ancora
non comprensibile) dell' area attualmente occupata dal parcheggio di
10.000 posti auto di EXPO.
Insomma,
indipendentemente da come la si pensi in merito all'arrivo di un nuovo
centro commerciale, all'ampliamento dell'attuale e al misterioso
sviluppo dell'area occupata dal parcheggio remoto EXPO....
... quello
che serve, come sempre, è ragionare seriamente per evitare di buttare
alle ortiche (come avvenuto per la viabilità cittadina) delle potenziali
opportunità per il territorio e per intere generazioni.
|